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Hotel Ariston Montecatini: l’allestimento a cura di Edenpark

Hotel Ariston Montecatini: una perla nella terra del benessere

Particolarmente vincente si è rivelata la collaborazione tra l’architetto Silvia Giannini e Edenpark Firenze, nel progetto di allestimento per l’Hotel Ariston di Montecatini Terme. Un colpo di fulmine, quasi, tra Silvia e l’azienda fiorentina, rappresentata da Francesco Celentano. L’architetto ha messo a disposizione il suo know-how nel mondo del benessere e delle spa, mentre Edenpark ha messo ha contribuito con la sua visione dell’outdoor design e con il grande entusiasmo di Francesco e del suo team.

L’intervista di Camilla Bellini a Silvia Giannini

La designer e design blogger Camilla Bellini ha intervistato proprio l’architetto Giannini, che nel corso degli anni si è specializzata nel mondo delle spa e del benessere. Insomma, non poteva esserci profilo professionale migliore di quello di Silvia per occuparsi del progetto dell’Hotel Ariston di Montecatini, nel cuore di un territorio Patrimonio dell’Unesco e rinomato a livello internazionale per le sue terme.

L’intervento di Edenpark Firenze e dell’architetto Giannini

La missione non era delle più facili: conferire originalità a una struttura inserita in un territorio dai tantissimi competitor. Il concetto di base è stato quindi quello di leggere la città di Montecatini Terme come un giardino. Da qui, l’ambiziosa missione di “far entrare l’outdoor all’interno dell’hotel”. Portare la natura in uno spazio chiuso, insomma. Non riprodurre la natura, ma riportarne le forme e i colori all’interno. La parola chiave, quindi, è stata “strategia”: grazie a una pianificazione strategica del lavoro apportato soltanto a una parte dell’hotel, è stata ridata linfa vitale a tutta la struttura, nella quale i proprietari hanno iniziato a investire in modo importante al fine di trovare un nuovo modo di porsi sul mercato, diversificare la clientela e anche i periodi dell’anno di maggiore appetibilità. Ma il lavoro all’Hotel Ariston non è finito: la sua terrazza all’ultimo piano verrà riconvertita nella direzione del benessere, così da, appunto, far sì che la struttura venga maggiormente sfruttata nella parte esterna nella bella stagione.

Leggi l’articolo scritto da Camilla Bellini.

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